Report Santa Caterina 2019

Qui si seguito pubblichiamo integralmente il report inviato tramite Pec al Comune di Santa Caterina Villarmosa.

Report al 31 dicembre 2019 de la “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa, consegna file per conteggio sgravi Tari 2019.

Con il 31 dicembre  2019 si è concluso  il  contratto sottoscritto il 9 febbraio  2018 facente riferimento alla nostra proposta del 27 giugno 2017 (inviata tramite PEC il 28 giugno) pertanto come nostra consuetudine inviamo la relazione periodica e conclusiva 2019, anticipando che a nostro avviso l’esperienza è da considerarsi positiva in quanto i dati acquisiti ed elaborati ci consentono di affermare che sono raggiunti tutti gli obiettivi prefissati da presente accordo:

  • Migliorare il servizio di raccolta differenziata attraverso la tracciabilità uno@uno;
  • Aumentare la quota percentuale di raccolta differenziata;
  • Ridurre i costi del servizio
  • Conteggiare uno@uno la riduzione  della Tari ai Cittadini;
  • Eliminare il fastidio derivante del “porta a porta” ai cittadini;
  • Analizzare i comportamenti e le reazioni degli utenti con il nuovo sistema.

Cogliamo l’occasione quindi per ringraziare l’amministrazione comunale per averci dato la possibilità di realizzare e testare il nostro sistema attraverso la raccolta stradale con i tradizionali cassonetti indifferenziati trasformati con un semplice adesivo in “differenziati”.

è nostra consuetudine osservare l’evolversi degli avvenimenti, lasciando che scorrano apparentemente senza una specifica interazione, questo modo di fare, negli anni, ci ha permesso di affinare le procedure e di migliorare sempre di più il nostro sistema. Infatti grazie allo studio delle esperienze precedenti, siamo in grado di prevenire i comportamenti errati dei singoli stimolando condotte virtuose negli utenti che effettuano la differenziata di una intera città. L’esperienza maturata ci consente di affermare che il progetto realizzato a Santa Caterina è stato un successo augurandoci che il test sia stato percepito come proficuo anche dall’Amministrazione Comunale.

Questa comunicazione quindi è la sintesi di tutte le nostre precedenti trasmissioni tramite PEC nel corso della durata del contratto che per vostra comodità andiamo a ri-elencare scusandoci a priori per la lunghezza del resoconto:

  • lunedì 11 novembre 2019 – 10:08 – Report ad ottobre 2019 de la “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa e richiesta rinnovo contratto.
  • lunedì 22 luglio 2019 – 11:30 – Elenco cittadini senza alcun conferimento e riepilogo vantaggi relativi della “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” ottenuti da Santa Caterina Villarmosa.
  • mercoledì 22 maggio 2019 – 16:59 – Bozza lettera utenti 1° anno di attività con rimborsi Tari “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa.
  • lunedì 8 aprile 2019 – 16:04 – Report al 31 marzo 2019 de la “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa.
  • giovedì 21 febbraio 2019 – 16:51 – Progetti didattici “Differenzi@mo” la tariffazione puntuale uno@uno a Santa Caterina, mese del Riciclo della Carta e del cartone.
  • sabato 22 settembre 2018 – 13:11 – Progetti didattici “Differenzi@mo”, Ri-giochi@mo e “Fastidio Zero” verso la tariffazione puntuale uno@uno a Santa Caterina iscritti alla SERR.
  • lunedì 20 agosto 2018 – 19:06 – Report de la “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa.
  • giovedì 17 maggio 2018 – 09:58 – Conclusione fase di avvio progetto la “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa.
  • domenica 4 marzo 2018 – 19:21 – Avvio progetto La “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” a Santa Caterina Villarmosa.
  • mercoledì 28 giugno 2017 – 14:34 – La “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” .

In un momento storico in cui le amministrazioni comunali si trovano in difficoltà economiche costrette a dichiarare il dissesto finanziario o ad annunciare continui aumenti delle Tasse, Santa Caterina non ha avuto bisogno di aumentare il costo della TARI bensì grazie al contributo CONAI incamerato, addirittura, ha  ridotto il proprio debito nei confronti dell’ATO rifiuti.

Con questa relazione quindi affermiamo che gli obiettivi sono stati abbondantemente raggiunti, considerato tral’altro che siamo già riusciti a fare risparmiare più di 500 mila euro annui rispetto al porta a porta classico. 500 mila euro che l’amministrazione non ha dovuto chiedere ai cittadini di Santa Caterina Villarmosa con un aumento della Tari (il confronto dei futuri bilanci consuntivi ufficiali 2017 – 2022 sicuramente ci darà ragione).

Ribadiamo che trattasi sia di economie che l’amministrazione ha acquisito (o meglio spese non effettuate, costi che non sono entrati nel conto economico della gestione del servizio) e  sia di ulteriori somme risparmiate che invece erano stati preventivati nei PEF 2018 e PEF 2019 e non fatte.

A dimostrazione di quando già enunciato, vi invitiamo a rivedere i dati  pubblicati dal report annuale della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, sia quelli gentilmente forniti dalla SRR CL Nord e sia i dati dei PEF 2018 e PEF 2019 presentati anche nella nostra comunicazione di ottobre .

Situazione di partenza agosto 2017

Il dato del 4,5% di partenza registrato a maggio 2018, confrontato con i dati ufficiali del dipartimento regionale, confermano che il Comune, senza aver fatto alcun investimento strutturale con la sola l’applicazione del sistema uno@uno, si era stabilizzato intorno al 50% di RD con oltre 1980 utenti che conferivano correttamente (questo almeno sino al primo trimestre 2019). Tale dato da un lato poneva comunque l’amministrazione di Santa Caterina al riparo dalle eventuali sanzioni regionali e permette altresì una notevole riduzione dei costi, dall’altro invece si registra un incremento percentuale superiore al 1.000% che dimostra anche la buona partecipazione della popolazione di Santa Caterina alla metodologia uno@uno applicata alla raccolta stradale.

Sia i dati dell’ufficio regionale, che i nostri confermano che la quantità di rifiuti prodotta nel comune e conferita in discarica non solo si è ridotta notevolmente, ma rispetto agli scorsi anni si era più che dimezzata (almeno sino mese di marzo 2019) mentre a novembre 2018 a soli 5 mesi dall’avvio del servizio la percentuale di raccolta superava il 53% di RD preludendo, con la corresponsione dello sgravio 2018 un facile raggiungimento della quota del 65% nel 2019.

Dati dipartimento regionale con le percentuali

  Gennaio   Febbraio   Marzo   Aprile   Maggio   Giugno   Tot. Sem.  
2017 151.340 2,70% 120.396 7,50% 159.830 6,10% 155.700 7,10% 174.460 9,30% 152.225 6,30% 913.951  
2018 147.516 7,90% 126.687 6,10% 164.354 6,00% 135.444 5,40% 184.666 4,50% 120.560 41,20% 879.227  
2019  145.513  47,20%  124.793  46,80%  136.033  44,90%  154.083  40,70%            
                             
  Luglio   Agosto   Settembre Ottobre   Novembre Dicembre    Tot. Sem.  
2017 150.190 7,70% 154.285 11,20% 237.121 3,90% 151.365 11,70% 140.290 6,90% 154.101 7,10% 987.352  
2018 148.293 48,00% 164.883 46,60% 144.523 52,20% 174.653 38,53%  149.713  53,5 %  141.493  45,5% 932.352  

Per quanto riguarda i dati 2019 ufficiali al momento non sono stati pubblicati, l’ultimo aggiornamento purtroppo risale al 23 aprile 2019 con i dati regionali del 2018.

Il sistema uno@uno poneva paradossalmente il Comune di Santa Caterina tra i comuni più ricicloni di Sicilia, a differenza dei cosiddetti “raccoglioni” che,  nonostante le percentuali ufficialmente più alte non sono nelle condizioni né di ridurre i costi  né di attivare la tariffazione puntuale trovandosi altresì le città invase da cumuli e cataste rifiuti per le strade e le campagne circostanti. Santa Caterina appunto è stato uno dei primi comuni Italiani ad avere applicato, a nostro avviso, una corretta raccolta differenziata in linea e addirittura anticipando la nuova direttiva 2018/851/UE in cui sono stati introdotti ulteriori obiettivi per la preparazione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti (50% al 2020, 60% al 2030 e 65% al 2035  per avere attivato la Tariffa Puntuale del DECRETO 20 aprile 2017).

Quindi il Comune era già precursore di un cambiamento tant’è che la nostra azienda ultimamente grazie a quanto  applicato a Santa Caterina Villarmosa ha ricevuto ben due premi di rilevanza nazionale per quanto riguarda sia la sostenibilità che l’economia circolare.

Santa Caterina quindi era uno dei primi comuni italiani in linea sia alla Direttiva Europea 2018/851/UE sia con il Decreto 20 aprile 2017 sulla tariffa puntuale.

Con uno@uno il comune di Santa Caterina ha ridotto la produzione di rifiuti da 1900 a 1700  tonnellate (100 tonnellate in meno nel secondo semestre 2018, 200 in un solo anno di attività senza registrare abbandoni e presenza di discariche abusive disseminate nel territorio.

I materiali raccolti con uno@uno sono stati valorizzati costituendo per il comune un’entrata e non più un costo per lo smaltimento basti vedere le fatture che la SRR ha emesso per conto del Comune.

Dati SRR per periodo

Materiali uno@uno* 2019 gen-ago 2018 gen-dic 2018 gen-mag
imballaggi in carta e cartone 69460 46980 53930 12570
imballaggi in plastica 81700 53520 58690 8390
imballaggi in vetro 119940 67360 107500 25680
carta e cartone 51080 29100 32440  
organico 336240 182900 200020  
abbigliamento 7880 6280 7500 1300
rifiuti ingombranti 7860 12500 17040 2320
RAEE frigoriferi 1930 870 5320 4320
RAEE 1380 1380 2160 1100
rifiuti ingombranti 17400 2680    
legno 0   740 740
oggetti da taglio 1520   880 880
amianto 0   1520  
totale 696390 403570 487740 57300

*periodo in cui Santa Caterina utilizza la metodologia uno@uno cioè giugno 2018 giugno 2019.

A Tal proposito Andrea Morreale, funzionario della SRR, ci ha riferito che ad agosto erano state emesse al Conai fatture per 32 mila euro e ipotizzava che il contributo Conai per l’anno 2019 poteva essere pari o superiore a 50 mila euro attendiamo i dati di fine anno per averne contezza.

L’applicazione a Santa Caterina del sistema unoaduno non ha richiesto alcuna rimodulazione del servizio già reso da chi lo gestisce, ma si è integrata perfettamente senza particolari problemi e addirittura sia gli stessi operatori che i cittadini non intendevano farne a meno in quanto, a loro dire, “è più facile, economico e conveniente continuare ad utilizzare i vecchi cassonetti”

Infatti nella nostra ultima comunicazione (con i dati ufficiali pubblicati ad aprile 2019) precisavamo che paradossalmente il fatto che non si sia raggiunto il 65% di RD era un vantaggio per l’amministrazione poiché quasi tutti gli imballaggi Conai venivano differenziati correttamente producendo risparmi, mentre per quanto riguarda l’organico a causa  della carenza di infrastrutture per il trattamento della frazione organica il costo del trattamento dell’organico è superiore allo stesso conferimento in discarica ( basta andare a vedere le fatture a voi emesse dalla ditta Traina) e quindi il conferimento in discarica risulta economicamente più vantaggioso per le casse comunali a discapito della percentuale di RD.

Gli operatori sino al 31 12 2019 raccoglievano sia i rifiuti differenziati che indifferenziati dai tradizionali cassonetti stradali e li consegnavano sia nell’isola ecologica che agli altri impianti di trattamento; successivamente solo i sacchetti differenziati di carta, plastica, vetro e  metalli, attraverso gli stessi operatori  e il nostro impianto, venivano identificati e pesati “uno a uno”, senza gravare o generare costi aggiuntivi di personale in più né di ore di straordinario.

I dati dei singoli sacchetti con uno@uno vengono tuttora visualizzati sulla pagina dedicata https://www.unoaduno.net/utente/santacaterina/ e sul sito web del Comune, da dove i cittadini possono ancora oggi verificare i propri conferimenti in un processo che incentiva il controllo e la partecipazione dei cittadini, che li coinvolge e li informava direttamente sia con l’eco-sportello presso il comune che attraverso l’apposita pagina Facebook  https://www.facebook.com/santacaterinadifferenziaunoaduno/ .

https://www.facebook.com/santacaterinadifferenziaunoaduno/

UNO@UNO, “personalizza” il rifiuto ed è l’unico  sistema a FASTIDIO ZERO. Vale a dire che con questa metodologia semplice, veloce, immediata, comoda e senza sforzo le famiglie:

  • non sono costrette ad acquistare o utilizzare sacchetti appositi, ma possono ri-utilizzare qualsiasi sacchetto disponibile in casa.
  • non sono obbligate a rispettare complicati calendari di conferimento e possono conferire in qualsiasi momento senza alcuna limitazione né di giorno né di orario.
  • possono conferire  i rifiuti, differenziati secondo una procedura semplice, via via che si producono e ne possono monitorare on line sia la quantità che il tipo di materiale conferito.

Grazie a uno@uno il Comune e la SRR non hanno più dovuto affrontare costi per personale aggiuntivo, materiali di consumo quali mastelli e sacchetti vari, per un risparmio notevole da noi calcolato complessivamente in 500 mila euro annui, per un totale complessivo di circa 700 mila euro.

Quindi duecento  tonnellate di rifiuti in meno, dimezzamento dei conferimenti in discarica, un balzo dalla percentuale del  4,5% al 50% di raccolta differenziata: questi erano i risultati del primo anno di applicazione del sistema uno@uno a Santa Caterina Villarmosa, risultati purtroppo resi vani nel 2109 da mesi e mesi di attacchi su i social da parte di alcuni componenti l’amministrazione comunale che davano per “vastasi” a tutti i cittadini perché nei contenitori dell’indifferenziato c’erano “rifiuti di ogni genere”, senza però prestare attenzione né ai materiali conferiti, né alle nostre osservazioni in merito al fatto che quel tipo di rifiuto comunque andava e va conferito nell’indifferenziato. La peculiarità dei cassonetti stradali infatti evita che quella tipologia rifiuti venga abbandonata o in campagna o lungo le strade cittadine ciò a vantaggio del decoro urbano e delle finanze comunali (rimuovere i rifiuti abbandonati costa).

Uno@uno mette a disposizioni diversi strumenti innovativi, peraltro senza essere invasivi e fastidiosi, tali da monitorare i comportamenti di ogni utenza, comportamenti virtuosi e non ovviamente. Il fatto che l’amministrazione non li abbia utilizzati o non che non abbia letto i dati delle nostre relazioni periodiche non significa che il sistema non ha funzionato. Anzi ciò ci ha consentito di andare oltre e poter studiare già in questo test cosa accade nel caso in cui non si comunichi con i cittadini virtuosi e non si riconosca subito lo sgravio Tari annunciato in fase di avvio del progetto.

Leggere continuamente su i profili social o sulla stampa locale notizie non corrette o non vere, non concordate, preannunciavano già a gennaio 2019  che non c’era più la volontà politica di continuare a utilizzare uno@uno, ciò di fatto ha fatto sì che i cittadini mutassero comportamento in funzione del grado di partecipazione alla raccolta differenziata. Uno@uno con il suo ufficio stampa e il centro di produzione audio-video ha sempre fatto una corretta informazione, fornendo solo dati ufficiali della Regione e della SRR informando correttamente i cittadini. Noi per rispetto non abbiamo mai replicato a nessuna comunicazione o post su social per contraddire pubblicamente sia per rispetto istituzionale che contrattuale nonostante il danno cagionato alla nostra immagine aziendale ci siamo sempre limitati a fornire relazioni e dati ufficialmente tramite Pec.

Noi della uno@uno siamo contrari alle multe, anche perchè siamo abituati a ridurre le bollette e non a sanzionare i…

Pubblicato da Santa Caterina Differenzia unoaduno su Martedì 25 settembre 2018

Come dicevamo in precedenza l’esperienza maturata in questi due anni dalla firma del contratto ad oggi,  ci ha fatto crescere poiché è nostra abitudine analizzare ed elaborare sempre ogni dato, appunto, i singoli comportamenti anche quelli degli amministratori. Comportamenti che ci aiutano  a migliorare i rapporti sia con le istituzioni che con i singoli cittadini, quindi nonostante qualche incomprensione Vi siamo comunque grati per l’esperienza  sin qui acquisita.

Siamo coscienti che il tono delle nostre  lettere inviate tramite PEC  non ci hanno portato e non ci porteranno al rinnovo immediato del contratto, pertanto coscienti comunque che il nostro sistema ha portato giovamento sia ai cittadini che alla amministrazione  approfittiamo per ribadire che:

  • uno@uno ha accumulato numerose esperienze col porta a porta, tant’è che abbiamo proposto una soluzione innovativa rispetto al porta a porta proponendo e dimostrando indubbiamente un  risparmio di diverse centinaia di miglia di euro e raggiungere percentuali di RD conforme alla direttiva europea.
  • Soluzioni a Fastidio Zero e a Zero investimenti. Secondo la nostra opinione per correttezza si doveva anche comunicare che al di la dell’utilizzo dei “cassonetti stradali” l’amministrazione in ottemperanza del DECRETO 20 aprile 2017 intendevacontinuare ad utilizzare la tariffazione puntuale uno@uno anche nel successivo servizio porta a porta considerato appunto che nelle citta in cui è stato applicato uno@uno  ha funzionato perfettamente.
  • uno@uno ha elevato e stabilizzato la percentuale di RD da una media del 5%  annuo al 50%, con oltre 1000 tonnellate dei materiali recuperati e perciò non conferiti in discarica. Il calo di questi ultimi mesi noi lo imputavamo e lo imputiamo sia al fatto che non è stata fatta una corretta comunicazione nonostante i dati e i mezzi messi a disposizione, altresì c’è da dire non sono stati resi pubblici e non sia mai stato annunciato intenzione di dare lo sgravio maturato  sia per l’anno 2018 che per il 2019.
  • uno@uno consente di conoscere chi tra i cittadini di Santa Caterina effettuava la raccolta differenziata e chi non  la fa o non lo ha mai fatta.
  • uno@uno ha già fatto risparmiare centinaia di migliaia di euro e per averne contezza basta controllare i bilanci consuntivi delle spese effettuate. I cassonetti sono vecchi e malandati ma permettono di risparmiare parecchie centinaia di migliaia di euro annui sull’acquisto di nuove dotazioni, quali mastelli e sacchetti vari, che uno@uno rende superflui, posto che il sistema di raccolta porta a porta  costa 190 euro a tonnellata contro i 74 euro a tonnellata di quello stradale, quindi in base alla quantità di rifiuti prodotti circa 208 mila euro annui.
  • uno@uno sempre in merito ai risparmi ha proposto soluzioni innovative per risolvere anche le problematiche relative ai rifiuti organici prodotti a Santa Caterina che consentirebbe in House sia di risparmiare ma altresì di incassare royalty da parte dei comuni limitrofi che verrebbero ad utilizzare l’impianto per la stabilizzazione dell’umido.
  • uno@uno da sempre consiglia di convocare i referenti dei consorzi del riuso appartenenti al sistema CONAI per ottenere maggior rimborsi e invece analizzando i percorsi dei materiali recuperati si ravvisano costi che potevano essere eliminati ( due osservazioni per tutti) il primo ad esempio è relativo al percorso degli scarrabili contenenti alcuni materiali che da Santa Caterina andavano e continuano a trasferire prima a Montedoro per poi essere consegnati alla piattaforma di Caltanissetta, un tour che comunque costa ai cittadini, il secondo invece è relativo al conferimento dell’alluminio assieme al vetro, che secondo noi, comporta una mancata entrata di circa 400 euro tonnellata  almeno 20 mila euro alle casse comunale.
  • I materiali etichettati con uno@uno sono valorizzati costituendo per il comune un’entrata e non più un costo per lo smaltimento, cosa che ci auspichiamo sia già avvenuta, considerata la purezza dei rifiuti conferiti alla piattaforma Conai (tour incluso). Il comune di Piana degli Albanesi omologo per tipologia di popolazione riceve oltre 60 mila euro di contributo solo dal Corepla.
  • Grazie al sistema uno@uno i rifiuti differenziati di Santa Caterina, non hanno bisogno di selezione, ripulitura o spacchettamento esterno, in quanto, al momento dell’identificazione dei singoli sacchetti, queste operazioni venivano effettuate  dagli stessi addetti alla raccolta, con un notevole risparmio per le casse comunali, considerato che le piattaforme di selezione per questo tipo di lavoro esigono 150 euro a tonnellata per la selezione e la ripulitura (circa 46 mila euro annui risparmiabili) ci auspichiamo che questa cifra non sia stata ingiustamente ascritta al Comune e pertanto vi invitiamo a verificare considerato che si tratta di soldi pubblici.
  • Per aprire e tenere aperto il CCR non è stato necessario assumere nessun nuovo operatore, ulteriori 80 mila euro si sono dunque risparmiati grazie al fatto che erano gli stessi operatori a tenere aperta l’isola ecologia, dopo aver effettuato la raccolta stradale dei rifiuti dai cassonetti.
  • uno@uno permette di tracciare ogni rifiuto, rende i dati trasparenti ad ogni nucleo familiare e permette, volontà politica a parte, di premiare chi differenzia di più con uno sconto sulla tariffa della tassa comunale sui rifiuti. I dati per poter premiare i cittadini sono stati, comunicati lo scorso 12 gennaio 2018 e ad oggi a distanza di un anno non sono stati ancora esternati alla cittadinanza.
  • La tracciabilità  premia i cittadini virtuosi e incrementa la raccolta differenziata e consente al comune di conoscere chi non opera correttamente. Ci stupisce come mai nonostante ben due delibere di Consiglio Comunale che mettono diverse decine di mila euro a disposizione ai cittadini virtuosi non mai stata rivelata alla cittadinanza.
  • La maggior parte dei cittadini ha accolto e adottato positivamente il nostro sistema: al 31 gennaio 2019, infatti, 1981 utenze applicavano l’etichetta adesiva sul proprio sacchetto circa 500 in più rispetto ai dati di novembre 2018. Solo 182 invece sono stati gli utenti che non hanno mai conferito un sacchetto etichettato. 
  • I dati ci dicono che alcuni utenti che prima conferivano oggi non lo fanno più, ovviamente disillusi dalle dichiarazioni divulgate sui social e sulla stampa locale non conforme ai dati oggettivi dei report periodici da noi realizzati e comunicati all’amministrazione.
  • Gli operatori ecologici diligentemente hanno collaborato sul campo, certificando e apprezzando i vantaggi della raccolta con i cassonetti stradali rispetto all’obsoleto porta a porta, nonostante non li si faccia lavorare nelle migliori condizioni in quanto non sono ancora state realizzate le opere di miglioramento promesse presso il CCR nonostante le somme già stanziate nel PEF 2019 ma non spese.

Ricordiamo che con il sistema uno@uno si producono molteplici effetti positivi su cui l’amministrazione può confidare:

  • È stato possibile raggiungere la “tariffazione puntuale uno@uno” con la conversione della Tari da tributo a tariffa, dei singoli cittadini.
  • L’applicazione della Tariffazione puntuale del sistema uno@uno consente, oltre ai vantaggi economici derivanti dalla riduzione dei costi del servizio (diminuzione conferimento discarica e aumento contributo Consorzi del riuso), di beneficiare anche delle agevolazioni fiscali e della deduzione IVA per i cittadini derivanti dal comma 29 dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011 e dal DECRETO 20 aprile 2017 «Al fine di dare  attuazione  al  principio  “chi inquina paga”, sancito dall’art. 14 della  direttiva 2008/98/CE  del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 nov. 2008.
  • Ha migliorato la qualità della RD, in quanto l’uso delle etichette e dell’intera filiera metodologica consente di eliminare le impurità dai singoli conferimenti.
  • Ha migliorato la quota di raccolta differenziata senza alcun investimento strutturale utilizzando invece buona parte delle vecchie dotazioni già presenti in città.
  • Nessun nuovo costo a carico della collettività.
  • Ha coinvolto i cittadini in un circolo virtuoso e al contempo a “Fastidio Zero”.
  • Nessun calendario della raccolta, nessun turno da aspettare evitando ai cittadini di accumulare in casa i rifiuti e azzerando la conseguente pratica degli abbandoni dei sacchetti di rifiuti.
  • Nessun abbandono selvaggio di sacchetti.
  • Nessun acquisto di contenitori, sacchetti  o bidoncini vari.
  • Non è stato necessario assumere alcun nuovo dipendente, in quanto uno@uno ha formato il personale preposto alla raccolta anche a svolgere le nuove mansioni di identificazione e pesatura dei singoli sacchetti, considerato che non c’è stato più bisogno di altri ulteriori 4 operatori previsti per la raccolta dei rifiuti con il porta a porta (circa 200 mila euro annui in meno) addirittura sono state ottimizzate le risorse migliorando le prestazioni rese ai cittadini aggiungendo nuovi servizi quali l’eco-sportello e l’apertura giornaliera dell’isola ecologica al pubblico.
  • Inizialmente si era riusciti agevolmente a coinvolgere i cittadini in un ciclo virtuoso, potenzialmente remunerativo e al contempo a “Fastidio Zero” tante che oggi alcuni difendono uno@uno anche sui commenti pubblicati sulla pagina personale del sindaco.

Diversi i vantaggi riscontrati ed evidenziati durante i continui monitoraggi del lavoro svolto:

  • Riduzione di ore di lavoro necessarie per la ricerca e la raccolta dei sacchetti porta a porta con la conseguente riduzione di costi e del numero di personale coinvolto.
  • Nessuna suddivisione in aree del paese con turni o calendari da fare rispettare.
  • Nessun abbandono di sacchetti sia nelle strade che  nelle campagne limitrofe e nel paese.
  • Nessuna catasta o discarica di sacchetti abbandonati da rimuovere.
  • Nessun costo per rimuovere rifiuti abbandonati o discariche abusive.
  • Gestione ordinaria dei cassonetti da svuotare.
  • Nessun disservizio per mancato ritiro dei rifiuti.
  • Il lavoro è svolto prevalentemente presso il CCR o dentro gli automezzi, quindi al riparo da eventi climatici.
  • In caso di pioggia o intemperie i cassonetti possono essere tranquillamente svuotati successivamente senza compromettere né il decoro e né la pulizia del paese cosa diversa invece col altri sistemi.
  • Riduzione della quantità e quindi dei costi di conferimento e trasporto rifiuti in discarica e nelle piattaforme.
  • Aumento di materiali recuperati e conferiti presso le piattaforme autorizzate con costi a carico del Conai e non più a carico del Comune.
  • La raccolta stradale come già evidenziato permette di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro annui sull’acquisto di nuove dotazioni, quali mastelli e sacchetti vari, che uno@uno rende superflui, posto che il sistema di raccolta porta a porta  costa 190 euro a tonnellata contro i 74 euro a tonnellata di quello stradale.

Tutto ciò si è tradotto in azzeramenti di voci di spese che sono riportati nel PEF 2019 con il conseguente risparmio per i cittadini.

Leggendo i commenti delle persone residenti a Santa Caterina sui post del sindaco, su Facebook e non in atti ufficiali, ci siamo convinti che questo modo di comunicazione (non supportata da dati veri) abbia fatto perdere punti percentuali di RD. La gente infatti non comprende come mai non sono stati utilizzati a pieno tutte le potenzialità di un metodo che gli ha fatto già risparmiare migliaia di euro.

La continua denigrazione dell’efficacia del metodo e la mancata corresponsione del rimborso Tari 2018 ha  contribuito al calo di partecipazione dei cittadini. Considerato che nelle altre città in cui si è applicato uno@uno i rimborsi sono sempre stati dati (ed in alcuni casi si è anche provveduto  ad azzerare le bollette dei cittadini più virtuosi) a Santa Caterina invece non se ne è più parlato nonostante i dati relativi agli sgravi 2018 li avessimo consegnati il 12 gennaio 2019. Abbiamo preferito non reagire per analizzare cosa sarebbe accaduto nel caso in cui non si sarebbe più mantenuta la promessa di dare lo sconto nella Tari. I dati raccolti grazie a questa strategia oggi ci sono utili per migliorare il nostro servizio.

Va chiarito e andava chiarito che uno@uno è un sistema integrato di metodologie atte a certificare ed implementare la percentuale di RD effettuata, non un mero “bollino”.

Dall’analisi dei dati di fine anno al 31 dicembre 2019 registriamo purtroppo quello che avevamo già anticipato nella comunicazione di luglio e vale a dire:

  • un calo del numero di sacchetti conferiti con le etichette uno@uno;
  • una perdita di utenti ricicloni;
  • una diminuzione delle percentuale di RD.

Infatti nel nostro ultimo report risultava che la maggior parte dei cittadini aveva accolto e adottato il nostro sistema: al 31 gennaio 2019, 1981 utenze applicavano le etichetta adesiva  nei  57059 sacchetti censiti in soli 6 mesi oggi invece i dati dicono altro purtroppo solo 1644 ha conferito nel 2019  per un totale 53927 sacchetti etichettati:

  • 337 utenze non hanno più conferito nel 2019
  • I sacchetti etichettati nel 2019 anziché raddoppiare addirittura sono inferiori a quelli registrati nel semestre giugno-dicembre 2108.
Anno CARTA KG CARTA  CONF PLASTICA KG PLASTICA CONF VETRO KG VETRO  CONF TOT_KG TOT_CONF
2018 42558 19790 35811 30647 26837,36 6622 105206,28 57059
2019 42332 18462 37868 28270 28097,06 7195 108296,94 53927

La tabella evidenzia e conferma purtroppo quanto da noi anticipato a luglio considerato che era già più che evidente che l’amministrazione non aveva l’intenzione di proseguire con la metodologia uno@uno e attendeva la scadenza naturale del contratto.

Nonostante ciò con uno@uno abbiamo potuto documentare che è migliorato il decoro urbano:

  • La cittadina è più pulita ed ordinata, rispetto a prima del nostro intervento e rispetto a  quanto accade di solito nelle altre città quando si avvia un qualsiasi altro servizio di raccolta differenziata, in quanto le sedi stradali appaiono libere da oggetti di plastica, carte e cartacce varie e non si registra alcun abbandono di sacchetti né si sono formate discariche abusive, riducendo anche il costo di ripulitura delle strade.
  • Nonostante tutto la maggior parte dei cittadini collaborava e collabora conferisce correttamente, nei cassonetti stradali, grazie alle etichette personalizzate e alle attività di sensibilizzazione ambientali erogate, non pratica il littering.
  • La gente ha capito che non ha senso compromettere l’efficienza dei cassonetti,  li rispettano anche se si registra ancora qualche errore di conferimento, volontario e involontario.
  • I cassonetti sono vecchi e malandati ma al momento consentono di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro annui sull’acquisto di nuove dotazioni, quali mastelli e sacchetti vari, che uno@uno rende superflui.
  • I cittadini  conferiscono in qualsiasi orario nei cassonetti, questa libertà è assicurata solo a Santa Caterina, mentre in altre cittadine si conferisce solo in giorni e orari prestabiliti.
  • I Cittadini si aspettano lo sconto sulle bollette e si aspettano altresì che qualcuno gli comunichi che grazie alla loro “partecipazione” si sono risparmiati 500 mila euro.
  • Nei cassonetti dell’indifferenziato ci sono ancora alcuni conferimenti che potrebbero essere migliorati. Infatti vengono ritrovati materiali riciclabili (sostanzialmente organico considerato che la media nazionale è di 110 kg di umido mentre Santa Caterina è di 62 Kg  a persona, quindi quasi 50 kg a individuo in meno. Ma questo paradossalmente a livello economico, rappresenta un vantaggio economico per il comune considerato che la gestione dell’organico negli impianti privati è più costosa della classica discarica).
  • Quanto agli utenti che non conferiscono, individuati con uno@uno,  dai controlli è emerso che per la maggior parte dei casi si tratta di utenze doppie o di uffici i cui titolari risultano  comunque conferire correttamente con l’ utenza privata.
  • Grazie all’incrocio dei dati è stato verificato che circa 800 utenze, anche se hanno effettuato qualche conferimento, non sono stati costanti nell’effettuazione della raccolta differenziata. L’emissione delle  bollette con gli sgravi TARI avrebbe nei cittadini invertito la tendenza stimolando una maggiore cura nel differenziare i propri rifiuti confidando anche nel nuovo incentivo economico.

A luglio avevamo elencato le criticità riscontrate proponendo e auspicando la risoluzione dei problemi attraverso specifiche azioni che poi non sono state tenute in considerazione:

  • Per quanto riguarda l’umido, si suggeriva di tenere in considerazione la possibilità di sperimentare il nostro progetto di stabilizzazione organica e cogliamo l’occasione per richiedere un ulteriore incontro specifico.
  • Grazie all’incrocio dei dati 2018 e 2019 è stato accertato che alcune utenze, anche se hanno effettuato qualche conferimento, non sono stati costanti nell’effettuazione la raccolta differenziata anzi addirittura hanno abbandonato definitivamente di conferire con le etichette. A loro è da ascrivere  il fatto che la percentuale di RD siano in caduta libera.
  • Almeno 10 punti percentuali potevano essere recuperati consentendo la raccolta del multi materiale sfuso non etichettato con l’aggiunta di uno scarrabile e conteggiarlo come imballaggi multi – materiale misto anziché conferirlo nell’indifferenziato (10% tolto all’indifferenziato e aggiunto alla differenziata  avrebbe consentito già da tempo il raggiungimento di almeno il 60% di RD).
  • Altra criticità riscontrata, sta nel rapporto instaurato tramite la SRR tra il Comune e le piattaforme del Riuso convenzionate. Si suggeriva di richiedere incontri con i referenti locali di Comieco, Corepla, Cial e Coreve per concordare condizioni più favorevoli, alla luce dell’ottima qualità dei materiali recuperati e conferiti (basti pensare che i consorzi restituiscono con la plastica e l’alluminio in media  200 euro a tonnellata, ma che questo rimborso potrebbe aumentare, grazie alla purezza certificata del materiale riciclato, fino a 400 euro a tonnellata).
  • Quest’ultima soluzione avrebbe permesso l’incameramento diretto del contributo Conai, paradossalmente oggi bisogna ringraziare la SRR per avere emesso le fatture al posto del comune utilizzata per ridurre il precedente debito Ato.

La metodologia uno@uno con il suo approccio diverso e innovativo alla raccolta differenziata, rispetto all’esistente, è in grado di distinguere il cittadino virtuoso da quello che non lo è. L’Amministrazione oggi è in grado di stabilire, attraverso la tracciabilità dei rifiuti, che i materiali compromessi conferiti nei cassonetti appartengono ad utenti individuabili, cui possono essere addebitate varie forme di sanzioni, mentre i cittadini che hanno conferito correttamente con “uno@uno” devono essere premiati con sgravi sulla bolletta

dimostrando che è possibile ridurre i costi del servizio di raccolta dei rifiuti senza avviare alcun servizio oneroso come il porta a porta.

Santa Caterina grazie ad uno@uno in un anno (giugno2018 – giugno 2019) con 66,4 kg pro capite di imballaggi recuperati è riuscito a eguagliare e addirittura superare la media nazionale, infatti si registrano ben 16,4 kg in più della media pro capite registrata nel sud Italia che si attesta a circa 50 kg per abitante come da report pubblicato (http://www.conai.org/notizie/giovedi-15-febbraio-presentazione-dei-dati-anci-conai-sulla-raccolta-differenziata/ ) tra i quali:

  • 22.6 kg pro capite di carta;
  • 15,3 kg di plastica pro capite, secondo noi sono già superiori alla media pro-capite nazionale considerato che in città ci sono molti anziani,  che per cultura non utilizzano plastica; 
  • 22,5 kg di vetro pro-capite.

Tutto ciò, nonostante le contrarie esternazioni pubbliche, conferma la buona riuscita delle nostre attività di sensibilizzazione legate al metodo uno@uno, il dato poteva essere addirittura superiore se si fossero emesse o comunicato l’esistenza degli sgravi nelle prossime bollette Tari.

Ci sia concesso il permesso di suggerire che il consiglio comunale, grazie ai dati raccolti e al nuovo regolamento approvato, potrebbe deliberare che le somme ricavate dal Conai 2019 (incamerate dalla SRR) o le somme non spese per i mastelli  (Tab 26 del PEF 2019) pari a 35 mila euro siano redistribuite tra coloro che hanno differenziato correttamente, ipotizzando o paventando qualche forma di sanzione per coloro che sono sotto la soglia pro capite media del paese.  

Dati Censimento anagrafica

  • 2698 utenze censite
  • 5000 codici uno@uno generati e messi a disposizione delle utenze di Santa Caterina
  • 2698 kit predisposti,  stampati e consegnati ai singoli cittadini
  • 1571 utenze con recapito telefonico ed e-mail acquisiti
  • 1981 utenti che conferivano con codice uno@uno nel 2018
  • 1644 utenti che conferivano con codice uno@uno nel 2019

Riteniamo e ribadiamo che anche i cittadini che inizialmente pensavano che il porta a porta fosse la soluzione migliore ultimamente chiedevano di aggiungere nelle tradizionali postazioni ulteriori cassonetti; oltretutto i dati emersi dal primo controllo hanno evidenziato che costituirebbe una spesa superflua transitare davanti alla porta della gente che in due anni hanno conferito solo 1 – 2 sacchetti di rifiuti differenziati.

Questa soluzione innovativa pluripremiata nell’approccio alla raccolta differenziata dei rifiuti ha permesso di non aumentare il già pesante costo della TARI 2018 e della TARI 2109, con un risparmio  almeno di 500 mila euro di economie, (vi abbiamo in più occasioni richiesto di verificare i dati del bilancio consuntivo per poter dimostrare quanto asserito):

  • 200 mila di personale  aggiuntivo e straordinari per il servizio porta a porta e apertura del CCR al pubblico ( 5 unità in più).
  •   75 mila euro circa per Kit RD (mastelli, bidoni sacchetti ) 40 euro in media per utenza.
  • 200 mila euro noleggi per i mezzi di raccolta.

E in più ha consentito:

  •   60 mila euro per la selezione dei materiali differenziati ( da richiedere alla piattaforma)
  •   50 mila euro di contributo Conai
  • 200 mila differenza tra costo porta a porta e cassonetti stradali.

Un ulteriore riduzione del costo del servizio è emerso dal mancato conferimento di circa 1000 tonnellate di materiali in discarica e dalla riduzione di almeno 300 viaggi o trasporti presso la stessa discarica, riduzione dei costi già riscontrata in parte nel PEF 2019 rispetto al PEF 2018.

Nessun risparmio può essere ipotizzato rispetto alla frazione organica, poiché il costo della discarica è pressoché uguale a quello del centro di compostaggio.  Invece sarebbe facilmente ipotizzabile un risparmio di circa  40-80 euro a tonnellata se il Comune  autorizzasse la realizzazione e l’istallazione di un impianto di compostaggio pubblico proprio.  A tal proposito la Regione Siciliana ha pubblicato bandi e pubblicherà prossimamente avvisi per dotare i comuni di propri impianti per il trattamento dell’organico.

Per il noleggio dei mezzi si propone di richiedere una nuova quotazione del costo o la sostituzione con automezzi nuovi, considerate le “pietose” condizioni dei mezzi noleggiati in dotazione.

In merito ai mezzi in uso al personale, suggeriamo di rimodulare il costo per il noleggio in un investimento per l’acquisto di automezzi nuovi come hanno già fatto alcune SRR considerate virtuose.

Con ammortamenti minori di 150 mila euro l’anno altri enti hanno acquistato mezzi nuovi.

Una copiosa  documentazione video-fotografica è stata prodotta e pubblicata sulla pagina Facebook in questi mesi: le immagini attestano che il servizio di raccolta (che  non è oggetto del nostro lavoro o servizio) funziona perfettamente grazie al costante impegno profuso degli stessi operatori.

Nonostante le problematiche riscontrate, la quantità e la qualità della raccolta di differenziata raccolta in questi mesi certifica l’efficacia del metodo uno@uno applicata con i vecchi cassonetti, vi proponiamo uno stralcio dei dati con i conferimenti dei cittadini più virtuosi al fine di farvi notare che ci sono utenti che hanno conferito più di 400 kg in un anno senza alcun fastidio.

CODICE     CARTA KG     CARTA CONF   PLASTICA KG     PLASTICA CONF   VETRO KG       VETRO CONF     TOT. CONF   TOT. KG    
AB84LE 1819,36 88 141,68 28 5,4 2 118 1966,44
AB6X1A 1137,82 127 177,6 49 6,06 2 178 1321,48
AB817N 236,68 81 269,46 102 399,42 80 263 905,56
AB22T8 732,98 93 144,96 33 9,18 2 128 887,12
AB9UHS 292,86 44 271,72 46 315,04 36 126 879,62
AB16HK 368,24 124 345,98 157 152,98 22 303 867,2
AB9XGK 305,44 42 281 47 142,16 15 104 728,6
AB4UN2 552,58 46 163,24 29 0 0 75 715,82
AB11BN 353,7 48 227,98 47 130,7 22 117 712,38
AB9J 455,06 44 61,1 20 68,68 13 77 584,84
AB9JOV 455,06 44 61,1 20 68,68 13 77 584,84
ABCZBV 342,02 28 38,98 11 175,62 18 57 556,62
AB5RQA 401,6 90 108,88 34 43,54 13 137 554,02
ABB5VV 347,56 87 44,58 20 88,82 18 125 480,96
AB6VAN 167,24 69 150,28 71 161,22 20 160 478,74
AB2Y4V 275,28 40 144,5 31 41,16 7 78 460,94
ABCTQ9 363,16 41 62,02 17 3,86 1 59 429,04
AB3YVG 257,12 39 122,78 29 46,42 12 80 426,32
AB5ZEW 108,92 22 84,96 20 230,04 19 61 423,92
ABDMNJ 201,78 111 182,6 193 30 15 319 414,38
ABCUWE 344,18 22 54,42 9 10,62 1 32 409,22

Riepilogo report attività già svolte dalla uno@uno a Santa Caterina:

  • Analisi  servizi  richiesti ed erogabili
  • Analisi  procedure e soluzioni logistiche
  • Elaborazione  anagrafica  su 2.695 utenze:
  • Bonifica  anagrafica
  • Esportazione  file e  caricamento  dati sistema informatico
  • Generazione  5.000 codici unoaduno
  • Formazione:  avvio  e  medio termine 
  • Personale  per  censimento distribuzione  kit  informativo
  • Incontri personale  ufficio  tecnico  
  • attivazione eco sportello
  • Incontri personale  operatori  ecologici
  • Fornitura   etichette  
  • Predisposizione codici digitali
  • Stampa  materiali informativi uno@uno
  • Stampa etichette
  • Dotazione sistema :  software / attivazione  server / profilo / reportistica
  • Consulenza
  • Assistenza
  • Avvio attività  comunicazione di partenza :
  • Promozione – diffusione  – informazione
  • Attività ufficio  stampa
  • Attivazione  Facebook https://www.facebook.com/santacaterinadifferenziaunoaduno/
  • Progettazione grafica materiale informativi
  • Stampa locandine
  • Attivazione eco-sportello consegna e ristampa materiali informativi ed etichette
  • Predisposizione e assemblaggio dei materiali informativi e delle etichette
  • Consegna dei materiali informativi
  • Attivazione e realizzazione attività di comunicazione
  • Stampa 2695 lettere personalizzate
  • Stampa materiale informativo
  • Associazione codice uno@uno a singola utenza tari
  • Collocazione presso l’eco-sportello del roll up 80 x 200
  • Creazione comunicati stampa
  • Predisposizione comunicati stampa multimediali
  • Prodotto video
  • Prodotto interviste
  • Attività didattiche:
    • Differenzi@mo
    • Rigiochi@mo
    • Ripuliamo
    • Mese del cartone Comieco
  • Presenziato alla assemblea cittadina
    • Assistenza tecnica
    • Interventi con relatori specializzati
  • Realizzazione censimento anagrafica utenze tari
  • Caricamento dati su file e data base
  • Controllo e correzione file a seguito del censimento
  • impianto identificazione e pesatura
  • Dati censimento anagrafica
    • Elaborazione dati
  • Predisposizione ad attività  comunicazione aggiuntive
  • Promozione – diffusione  – informazione
  • Partecipazione al Festival della sostenibilità ambientale
  • Partecipazione Mese del Riciclo Comieco
  • Partecipazione alla Settimana Europea Riduzione rifiuti
  • Candidatura al Premio Paesaggio Europeo
  • Candidatura al Premio Innovazione  Digitale dello SMAU 2018
  • Conferenza  stampa

Il Consiglio comunale, esaminando il piano economico 2018 proposto dalla SRR, aveva ipotizzato un risparmio del 4 %, oggi in base all’esperienza uno@uno le  economie sono  sicuramente maggiori.

Confidando che l’amministrazione voglia effettivamente predisporre il rimborso sulle bollette dei cittadini, suggeriamo di calcolare un unico rimborso comprendente sia quello 2018 che 2019.

In conclusione ci rendiamo disponibili ad avviare un secondo continuativo ciclo di lavoro per il periodo 2020-2025, in modo da proseguire il trend positivo di risparmi e notevoli introiti registrati per codesta amministrazione e per i cittadini Caterinesi.

Nell’interesse, appunto, di tutti gli attori e in maniera particolare dei cittadini è opportuno, secondo noi intanto non abbandonare la via intrapresa continuando le attività al fine di ridurre definitivamente il costo del servizio e affidando a noi il compito di svolgere i servizi che l’amministrazione  per carenza di personale non ha potuto svolgere:

  • L’Amministrazione Comunale non ha inviato alcuna lettera di sollecito agli utenti per motivarli alla raccolta differenziata, né alcuna lettera di ringraziamento a quegli utenti che invece hanno aderito all’iniziativa, nonostante noi avessimo abbozzato e inviato tramite PEC sia la lettera che l’elenco dei nominativi  divisi per tipologia di utenza (virtuosi e non);
  • Ad oggi, in un’ottica di monitoraggio e miglioramento del servizio, non abbiamo ricevuto alcun riscontro alle diverse PEC interlocutorie inviate nei mesi passati contenenti reportistiche, suggerimenti, analisi e valutazioni relative alle attività svolte e da svolgere;
  • Non  ci è pervenuta alcuna risposta ufficiale circa la possibilità di contattare/ricontattare gli utenti che ad oggi non hanno aderito alla differenziata  affinché si potessero pianificare azioni congiunte per sensibilizzare quegli utenti che non differenziano correttamente. Purtroppo la nuova legge sulla privacy non ci permette e non ci ha permesso di gestire direttamente i rapporti con i cittadini titolari delle utenze Tari, infatti in un nuovo contratto vorremmo al fine di migliorare il servizio reso alla collettività che la pubblica amministrazione ci autorizzasse formalmente a gestire i rapporti con le utenze in linea con la nuova direttiva della privacy.

Quindi nella stesura del nuovo contratto al fine di sgravare di queste incombenze l’amministrazione vorremmo prenderci cura anche della gestione  sia della reportistica con  messaggi alle utenze in maniera tale da tenere sempre alta l’attenzione verso il giusto conferimento e sia di mansioni che l’amministrazione ci voglia delegare ovviamente dopo aver concordato sia le modalità operative e a fronte della necessaria copertura dei costi del nuovo servizio.

Si richiede pertanto un incontro così come previsto dall’articolo 7 del contratto al fine di definire i prossimi obiettivi e le eventuali variazioni da apportare al servizio alla luce delle esperienze maturate, considerato che il risparmio gli introiti e i vantaggi prodotti sono innegabili e paradossalmente non rinnovare il contratto provocherebbe danno alla collettività.

Chiediamo pertanto un incontro congiunto sia con la giunta che con gli uffici comunali coinvolti – ufficio tributi, ufficio tecnico, corpo dei vigili urbani e i componenti del consiglio comunale, sia al fine di analizzare i risultati del nostro servizio, per predisporre il rinnovo di  contratto che attivi sia la Tariffa Puntuale uno@uno  e che sgravi amministrazione dalle mansioni non effettuate nel precedente contratto.

Certi di avere prodotto solo vantaggi alla collettività di Santa Caterina Villarmosa sia in termini di qualità di servizi forniti, sia per non aver provocato alcun fastidio nella gestione della RD e per il “sostanzioso”  risparmio generato e forti che l’incremento del 1.000 % di raccolta differenziata  e il risparmio riscontrato (e ipotizzato di ben 500 mila euro annui) sono indubbiamente attribuibili quasi esclusivamente ad uno@uno, in quanto è l’unico elemento di novità dell’ultimo anno nel ciclo dei rifiuti di Santa Caterina.

Ringraziando per la Vostra cortese attenzione, si porgono distinti saluti.

Caltanissetta, lì 19 febbraio 2020
                                                                                                                                      L’amministratore unico

     Francesca Romana Falzone

https://www.facebook.com/SantaCaterinaDifferenziaunoaduno/

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